COLORARE I CAPELLI CON LE PIANTE
Hai mai pensato di colorare i capelli con le piante?
Un colore dove il concetto di bellezza è sinonimo di salute e salvaguardia dell’ambiente.
Abbiamo dimenticato vecchie tradizioni e rituali di bellezza, dall’antichità ad oggi molte sono state le popolazioni che hanno utilizzato Piante e Spezie per ottenere tinture naturali con la quale colorare tessuti, ceramiche, corpo e capelli.
L’arrivo dell’era industriale ha cambiato molte cose, tra queste, abitudini e stile di vita.
I prodotti cosmetici sono diventati di origine petrolchimica e le grandi multinazionali ci hanno per anni sommersi con chissà quali prodotti miracolosi, facendoci dimenticare quanto la natura ci offrisse.
Sono nate colorazioni chimiche per i capelli per permettere di cambiare il proprio colore senza tenere conto che tutto quello che mettiamo sulla pelle (cute in questo caso) viene assorbito dal corpo perché la pelle è un filtro, porta fuori le tossine, ma porta anche dentro quello che arriva dall’esterno e dopo anni di utilizzo di tinture chimiche il corpo ad un certo punto non ne può e così ti ritrovi la cute infiammata, oppure fai il colore e senti prurito per giorni, i capelli sfruttati che dopo anni di chimica risultano perennemente spenti, opachi, il colore che hai fatto due settimane fa è già scaricato e ti ritrovi a pensare “ma dove sono finiti i miei capelli?”
Ci sono studi che dicono che le donne che colorano i capelli più di 6 volte all’anno sono più a rischio tumore al seno e alla vescica di chi non li colora, un decreto della Comunità Europea dice che oggi i parrucchieri non possono colorare i capelli a ragazze/i al di sotto dei 16 anni di età mentre le malattie autoimmuni sono in netto aumento perchè il nostro corpo è talmente intossicato da prodotti chimici e sintetici che non riconosce più cosa è amico da cosa è nemico e attacca il corpo.
Se poi pensiamo ai prodotti chimici che finiscono negli scarichi e diventano veleno con un impatto ambientale non indifferente tutto questo deve farti riflettere.
A questo punto credo sia giusto fare tutti un passo indietro per salvaguardare la nostra salute e la nostra casa: LA TERRA.
Oggi, sempre di più sono le persone che come stile di vita fanno delle scelte più consapevoli, o chi per esigenza perché si è sensibilizzato o addirittura è diventato allergico alle colorazioni chimiche va alla ricerca di qualcosa che sia meno dannoso
TI piacerebbe colorare i capelli salvaguardando la tua salute e l’ambiente?
Attraverso l’utilizzo di Piante Tintorie e acqua calda oggi è possibile ricreare tutto il cerchio cromatico, creare colori cangianti e persino coprire i capelli bianchi, con vibrazioni di colore e caratteristiche uniche, che solo la natura ci può regalare.
Ma come fanno le piante a colorare i capelli?
Le piante vengono essiccate e micronizzate e una volta a contatto con l’acqua rilasciano un pigmento tintorio, con le giuste competenze e un’attenta miscelazione delle piante stesse, l’effetto derivante sarà uno splendido colore, con la possibilità di ottenere una gamma molto ampia: dal tradizionale hennè che regala un colore Rame arancio, ai beige del Melograno, dai biondi dorati della camomilla ai biondi intensi del rabarbaro, per arrivare ai riflessi viola di orcanette, al blu dell’indigofera.
L’assenza dell’effetto ricrescita è un ‘altra caratteristica di queste colorazioni naturali che tendono a scaricare lentamente nel tempo, poiché il rilascio del pigmento di colore è molto lento e per questo si evita l’effetto barratura che è inevitabile utilizzando tinture chimiche.
Colorare i capelli con le piante tintorie non vuol dire rinunciare alla moda, sono infinite le tecniche di colorazione che ti permetteranno di avere colori al top.
Una volta effettuato il trattamento con le Terre mantieni il riflesso del colore utilizzando degli infusi, Karkadé per i Rossi, Camomilla per i Biondi, Té nero per i capelli castani, resteranno lucidissimi
“In tutte le cose della natura esiste qualcosa di meraviglioso”.
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