LE SOSTANZE CHE LA COMUNITÀ EUROPEA ELIMINERÀ DALLE TINTE CHIMICHE E DAI PRODOTTI COSMETICI

Dopo lunghi studi sulla sicurezza delle tinte chimiche per capelli, la Commissione europea ha stabilito nuovi limiti di impiego di alcuni coloranti usati per tingere le chiome.

Sono 9 le sostanze chimiche analizzate dalla Commissione scientifica per la sicurezza dei consumatori (Sccs) ritenuti particolarmente irritanti e che le industrie dovranno usare in concentrazioni ancora più basse rispetto a quanto non sia consentito fare oggi, inoltre avvertenze e precauzioni d’uso dovranno essere impresse sulle confezioni.

(I coloranti nel mirino della Ue: HC Blue No.17 e No.15, acid green 25, acid violet 43, 2-methoxy-methyl-p-pheny-lenediamine e sulfate, hydroxyanthraquinone-amino-propyl methyl morpholinium methosulfate, disperse red 17, acid black 1 e pigment red 57).

La Tinta per capelli chimica è nociva sia per la salute che per i capelli, sono usate per coprire i capelli bianchi o per modificare il colore naturale dei capelli attraverso un processo di ossidazione.

Non esistono tinte chimiche che non fanno male!

Tutto questo deve farci riflettere e pensare ad una soluzione diversa per colorare i capelli, soprattutto per quanto riguarda quello che mettiamo sulla cute.  

Hai sentito parlare di Henné ed erbe tintorie? 

Sono delle polveri vegetali ricavate da piante, foglie, fiori, resine e cortecce d’albero che miscelate con acqua calda, sviluppano un pigmento colorante, in grado di colorare i capelli con dei risultati incredibili fino a poterle sostituire al colore chimico. 

Viene anche chiamato colore vegetale e possiamo dire a tutti gli effetti essere un colore green al 100%, perché unici ingredienti sono piante ed acqua. 

Nota molto importante, le polveri vegetali devono avere un PIF, ossia devono essere certificate come cosmetico non dannoso per la salute come chiedono le normative europee. Nel caso delle erbe tintorie che arrivano da tutte le parti del mondo, vengono sottoposte a trattamenti di sterilizzazione, che vanno ad eliminare dalle piante stesse patogeni dannosi, muffe, batteri. 

 A questo proposito impariamo a leggere un INCI prima di acquistare un prodotto. 

Ma quali sono le sostanze nocive da evitare per vivere il benessere della bellezza consapevole? PROPYLENE GLYCOL: Frazione semi oleosa resa trasparente, derivata dal petrolio. Presente in migliaia di cosmetici sia professionali che a largo consumo, è una sostanza usata in meccanica come lubrificante e antigelo, ma usata in cosmetica per il suo basso costo serve a stabilizzare il prodotto. 

PARAFFINUM LIQUIDUM: è una cera petrolifera liquida, principalmente usata per produrre candele. Chiamata anche olio di vasellina, sostanza diffusa nei cosmetici in crema e oleosi.

PARABENI: Methyl , butyl , propyl e ethil paraben sono conservanti petrolchimici onnipresenti in cosmetica per aumentare la vita dei prodotti. Vengono usati nonostante si conoscano gli effetti allergizzanti e portatori di tumori. 

IMIDAZOLIDINYL UREA: è un conservante cessore di formaldeide. In molti stati è vietato per la sua tossicità. Lo troviamo negli shampoo, balsami e in tutti quei cosmetici formulati su base acquosa.

TRETRASODIUM EDTA: conservante chelante utilizzato nei cosmetici per capelli, viso, corpo e prodotti per bambini. A causa della sua enorme diffusione e utilizzo ha inciso pesantemente nell’inquinamento delle falde acquifere e l’avvelenamento dei mari. 

PROPANE E BUTANE: ovvero GPL, gas petrolifero liquefatto, presente nelle lacche spray e nelle mousse per capelli, serve per fare uscire il prodotto dalle bombole. 

KERATYN, COLLAGEN, CHOLESTEROL: sostanze prevalentemente ottenute da unghie e grasso animale. Queste sostanze sono combinate con altre sintetiche nei cosmetici che promettono trattamenti di ricostruzione dei capelli e trattamenti anti-age per la pelle. Le case cosmetiche li usano perché questi scarti animali sono quasi gratis e ne decantano le virtù performanti.

SODIUM LAURYL SULFATE E SODIUM LAURETH SULFATE: tensioattivi derivati dal petrolio, responsabili della detergenza con molta schiuma. 

METHILCHLOROISOTHIAZOLINONE e METHYLISOTHIAZOLINONE: conservante sul mercato da molti anni, utilizzato nei cosmetici convenzionali. Le aziende per timore di boicottaggi commerciali e perdite di quote mercato, hanno raggirato le polemiche su questa sostanza. È derivato dal petrolio PETROLATUM: petrolio trattato in raffineria per uso cosmetico, presente in cosmetici di fascia alta e di marchi insospettabili, che garantisce profitti elevati.

MINERAL OIL: olio petrolifero normalmente usato come olio motore per veicoli. Lo si trova in molti prodotti hair styling, oli massaggio corpo e profumatori per la casa. 

Il consiglio che possiamo dare è quello di utilizzare prodotti e colori di origine vegetale certificati.

Solo allora potremo parlare di bellezza consapevole!! 

“In tutte le cose della natura esiste qualcosa di meraviglioso”.

Fissa un appuntamento

Commenti COMMENTI

LASCIA UN COMMENTO O CHIEDICI UN CONSIGLIO

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Chiamaci al: 02 407 6948 oppure contattaci su whatsapp al: 345.6210159

Seguici sui nostri social per rimanere aggiornato sulle ultime novità di Gianna Longo Daily Spa

Orari di apertura

MAR: 10.00 - 20.00
MER: 10.00 - 20.00
GIO: 12.00 - 21.00
VEN: 10.00 - 20.00
SAB: 9.00 - 19.00

Gianna Longo Daily Spa

Il primo parrucchiere a Milano specializzato in colorazioni 100% vegetali

Compila il modulo qui sotto
per Scaricare gratis l'ebook