MARE E PIANTE TINTORIE
HAI COLORATO I CAPELLI CON LE PIANTE TINTORIE E ADESSO PARTI PER IL MARE?
Hai colorato i capelli con le piante tintorie e adesso ti chiedi: “chissà al mare? Forse avrei dovuto colorarli al rientro dalle vacanze.”
“E se iI colore non dura e i capelli diventano più secchi? Il sole e la salsedine non aiutano. Cosa faccio?”
Questo è quello che ti stai chiedendo nell’ultima settimana, dopo aver effettuato il colore con le piante tintorie, continui a pensarci e intanto le vacanze si avvicinano. Ti hanno raccontato un sacco di storie sulla colorazione vegetale e non sai a chi credere e se necessariamente dovevi rinunciare al colore effettuato con piante tintorie prima della partenza.
Iniziamo sfatando la leggenda metropolitana che le piante tintorie scaricano tantissimo, che al mare ti ritroverai con il colore che scarica sul costume (magari anche di colore bianco), che non durano e soprattutto che sarebbe meglio non farle prima di andare al mare.
Non mi preoccuperei per il tuo costume bianco, le Piante Tintorie scaricano decisamente molto meno di una tinta chimica a meno che non contengano picramato o pigmenti sintetici. La colorazione effettuata con il colore chimico avviene attraverso un’azione meccanica, che fa aprire le squame del capello e permette ai pigmenti di entrare e legarsi alla melanina, in questo modo il capello cambia la struttura e diventa molto poroso, con il risultato che rilascia in fretta il pigmento tintorio, invece le piante tintorie si legano al capello esternamente attraverso un’azione elettrostatica, rispettando la struttura fisiologica senza modificarla, creando un vero e proprio strato di colore che si può paragonare ad un vestito dei capelli.
Ogni capello è unico e la colorazione viene definita da diversi fattori come il colore di partenza, la presenza di capelli bianchi, la porosità e altri fattori.
Ma quante tipologie di colore possiamo realizzare con le Piante Tintorie? Infinite.
Si possono coprire i capelli bianchi, mantenere l’altezza di tono o se si preferisce rendere i capelli più scuri della base originale, realizzare colorazioni moda sfruttando le schiariture naturali dei capelli o miscelando sapientemente varie tipologie di piante tintorie, per enfatizzare, riflessare, tonalizzare, alzare o abbassare i toni e realizzare tutto il cerchio cromatico.
La ricrescita dei capelli, che risulta essere sempre molto fastidiosa, è un’altra caratteristica molto interessante per quanto riguarda le piante tintorie perchè è praticamente impercettibile, in quanto scaricano molto lentamente il loro pigmento con il risultato che la ricrescita si percepisce in un modo diverso, più delicato, cosa praticamente impossibile con la tinta chimica dove la barratura è inevitabile.
Le performance del colore, la copertura dei capelli bianchi (se ce ne sono) e la durata del colore stesso, dipendono molto dalla capacità di utilizzare le piante tintorie.
Inoltre ricorda il valore aggiunto che, lavorando esternamente alla struttura del capello lo mantengono integro con il risultato che avrai capelli sani, lucidi, corposi da poter esibire durante le tue vacanze.
Le regole da seguire per quanto riguarda salsedine, vento ed esposizione al sole non cambiano e l’utilizzo di prodotti specifici è fondamentale. Olio di protezione da applicare prima dell’esposizione solare; shampoo ricco di principi attivi di origine vegetale; Maschera Rinforzante che ristabilisce l’idratazione dei capelli dopo una lunga giornata trascorsa in spiaggia.
“in tutte le cose della natura esiste qualcosa di meraviglioso”.